Il mio cane tira al guinzaglio
Quando vidi Nero la prima volta, mi spaventai anche io.
Tirava talmente tanto da andare a sbattere contro alberi e macchine che trovava sul percorso.
Fosse stato un Pinscher, forse ai padroni avrebbe dato meno fastidio, ma essendo un Labrador di 47 Kili, la situazione per Cristina era abbastanza ingestibile.
La frase che mi colpì subito quando conobbi Cristina fu
“Io lo amo, ma le passeggiate sono più uno stress che un relax, è troppo stancante”
Il primo giorno che lo vidi Nero tirava come un matto e uso la parola “matto” perchè sembrava cosi. Camminava velocemente, guardandosi intorno in continuazione, sbavava, il respiro affannato e gli occhi persi continuamente.
Lo dissi subito a Cristina:
“In questo modo, la passeggiata è stressante anche per lui”.
Cristina, come te, ama follemente il suo cane e non riuscire a renderlo felice del tutto, la rendeva triste e demoralizzata.
Lo stress più grande per lei è stato dover conoscere diversi educatori e girare vari centri cinofili prima di trovare UNA soluzione. Non chiedeva nulla di strano, niente di complicato, semplicemente che lei e Nero potessero rilassarsi insieme durante le passeggiate.
Dopo svariati tentativi inutili, con corsi di gruppo, collari a strangolo consigliati senza conoscere il cane e corsi prestampati di cui si sa già il finale, Cristina ha visto un video di un nostro cliente che aveva il suo stesso problema. Ha capito subito che avremmo potuto finalmente aiutarla.
Mi ha chiamato e le ho detto che poteva venire al campo a fare il primo incontro, non mi diede tempo una settimana dalla voglia che aveva di venire.
Le proponemmo un percorso, lo accettò subito. Nonostante gli scorsi inutili tentativi, non aveva perso la speranza.
Ha creduto in noi, ha lavorato ogni giorno mettendo in pratica gli strumenti che le abbiamo fornito. Oggi, Nero è un cane sereno, passeggia tranquillamente insieme a Cristina e alla sua famiglia, godendosi entrambi la gioia di condividere un momento cosi importante come la passeggiata.
Se stai leggendo questo articolo vuole dire che anche tu, come Cristina, hai un cane che tira al guinzaglio e non sai come risolvere il problema.
Non sarà un percorso facile ed io non ho la bacchetta magica per risolvere il tuo problema.
Ma ti scrivo tutto questo perchè posso aiutarti.
Il nostro metodo prevede un iter unico, che ci consente di dedicarci al tuo binomio in un modo unico. Cosa dovrai fare tu?
Nulla. Ci sono solo 5 semplici passaggi che renderanno il lavoro, azzeccato per voi:
Dovrai parlarmi di te, del tuo cane, delle vostre abitudini in modo che io vi conosca bene e non verrete trattati come qualsiasi binomio.
Ti proporrò un percorso personalizzato, dove probabilmente non saranno necessarie le cose che sono state fatte fare ad un altro cane e in cui useremo un metodo unico: quello giusto per te e il tuo compagno.
Niente più seduti di gruppo, ti relazionerai direttamente con un educatore affidato a te. Non ti sarà affidato a caso, ma grazie al nostro primo incontro ti conosceremo al punto da sapere quale educatore è il più adatto a voi.
Avrai un contatto diretto 24h su 24h, il tuo educatore non sarà solo dedicato a te, ma sarà anche a tua disposizione telefonicamente per ricevere video, foto, messaggi, riguardanti i progressi e le difficoltà che incontrerete.
Un costante controllo dei risultati che ti porterà a lavorare sempre su ciò di cui avete più bisogno. Senza regole o schemi fissi.
Nero tirava al guinzaglio per vari motivi che sono emersi durante la prima chiacchierata. Tirava perchè non aveva alcun rapporto con i padroni e di conseguenza era attratto da tutto ciò che aveva intorno, soprattuto altri cani.
Qui sotto alcune immagini del percorso che abbiamo fatto insieme.